lunedì 28 maggio 2012

PER NON DIMENTICARE... BRESCIA

A 38 anni di distanza nessun colpevole...

NON DOBBIAMO DIMENTICARE!!!!

mercoledì 23 maggio 2012

PER NON DIMENTICARE ...

Sono passati 20 anni e ancora la rabbia è tanta. MAI DIMENTICARE ! ! !

martedì 22 maggio 2012

domenica 20 maggio 2012

IL LIBRO DEL MESE

Questo mese si torna all'antico: dopo tanta elettronica eccomi di nuovo ad un libro di carta! Parliamo quindi di Dieci donne, ultima fatica editoriale di Marcela Serrano.
Si tratta di un racconto fatto da nove donne (più una, la loro psicologa) durante una seduta collettiva. Nove donne di diversissime estrazioni sociali e nove racconti di sofferenza, incomprensioni, crescita, resistenza e amore. E infine, il decimo racconto è quello riguardante la loro psicologa che le ha riunite e le ha ridato la voglia di rialzarsi, di riprendere il cammino e di guardare avanti con maggior fiducia nonostante tutto. Il racconto è narrato dall'assistente della dottoressa in modo da rendere anche lei una paziente come le altre. Il libro è al solito scorrevole e talvolta anche intrigante; non il massimo che ho letto della Serrano (il migliore rimane sempre Antigua vita mia a mio parere...) ma godibilissimo e sempre toccante. Consiglio anche questo (e anche gli altri se non li avete ancora letti). Alla prossima!

sabato 19 maggio 2012

I FIORDI DELLA VAL VESTINO

Tronfi del primo allenamento ci lanciamo in un percorso ad anello che segue il lago della Val Vestino (valle situata geograficamente tra il lago d'Idro ed il Garda) e sono sicuro che il Dorico apprezzerebbe il luogo.
La giornata non è calda e l'ambientazione è molto bella e quindi si cammina in modo spedito e soprattutto ben disposti sperando in avvistamenti faunistici....
che naturalmente non accadono. Siamo riusciti però a fare un sacco di foto floreali (ciclamini che iniziavano a comparire e altre varie amenità floreali trovate anche in altre uscite a quote diverse, ecc. ecc. ecc.) e piano piano siamo tornati al punto di partenza (piano piano perché eravamo ormai sulle gambe!!!) un attimo prima che cominciasse a piovere! Anche stavolta fortunelli col tempo! Le foto come sempre ormai le trovate QUA. Alla prossima!

domenica 13 maggio 2012

MANIVA - SENTIERO DEI MUGHI

Finalmente dopo tanto "dormire" torniamo a inforcare gli scarponi e con piglio arci convinto ci dirigiamo verso il passo del Maniva per (finalmente!) percorrere il Sentiero dei Mughi (le cui segnalazioni già avevamo intravisto altre volte...): questo è un percorso ad anello attorno ad uno spunzone di roccia che mostra panorami "mozzafiato" verso la Val Trompia, Il lago di Idro e, nelle giornate terse, fino al lago di Garda (con il Monte Baldo sullo sfondo...).
Lasciamo quindi la macchina al parcheggio del Maniva e cominciamo l'avventura.... perché avventura è stata!!! Cominciamo con la prima parte della strada che risulta parzialmente ostruita ancora dalla neve (per fortuna avevamo deciso di lasciare la macchina al parcheggio...) e quindi di buon passo arriviamo alla Capanna Tita Secchi da dove comincia il sentiero. E qui cominciamo ad avere le prime indicazioni....
ma non ci facciamo scoraggiare e dopo un primo spuntino ci apprestiamo a iniziare il sentiero.... che abbandoniamo quasi subito tornando sui nostri passi. Al primo punto attrezzato infatti, con sotto di me uno strapiombo e di fianco un chiodo moooooooolto traballante che doveva tenere la fune d'acciaio (e poi il chiodo successivo addirittura mancante...) mi hanno convinto che forse era meglio trovare un'alternativa alla giornata (ebbene sì, avevo un po' di fifa...). Pronti via decidiamo non di affrontare il sentiero dei Mughi al contrario (ce lo teniamo per il futuro...) ma approfittiamo della variante alta del Sentiero 3V (solo per esperti....) che passando dal Dosso Alto ci riporterà al parcheggio. E quindi iniziamo a salire sotto un caldo torrido che ci sfianca non poco (esperti??? mah...! Sicuramente senza allenamento!!!) ma impavidamente continuiamo a salire... In un momento di pausa vediamo scendere dalla cima del Dosso Alto un "viandante", che io catalogo immediatamente come pazzoide (intravedo la manica lunga, il cappello di lana... e coi 30 gradi di temperatura solo un pazzoide può conciarsi così...), che quando ci incrocia ... saluta Giordana: era un suo amico nostro coscritto!!!! Ci dice che arriva dal fondo valle, aveva fatto il giro delle dieci montagne del circondario e, dato che era in zona, perché non andare anche sul Dosso Alto? Ho capito.... Livio è l'omologo bresciano del nostro "Uomo Bionico"! Comunque ci avverte che il sentiero per la discesa dal Dosso Alto verso il Maniva non si trova (forse coperto da un nevaio) e quindi lui scenderà da un sentiero dei partigiani (presenti a bizzeffe in zona... i sentieri, non i partigiani...) e ci saluta. Noi invece, dopo un breve conciliabolo, decidiamo di tornare ancora sui nostri passi per poi dirigerci definitivamente verso casa. Insomma, zero sentieri completati ma due cominciati!!! Come prima uscita non c'è male! Per fortuna l'ambientazione e la compagnia erano al top e quindi la giornata è filata via benissimo! QUA c'è l'album completo delle foto e qua invece il Link al percorso rilevato con lo Sport Tracker. Alla prossima!!! PS: Per gli amanti dei fiori, guardate sull'album i vari Crocus, violette, Orecchie d'orso e altro che abbiamo trovato lungo il percorso....

domenica 6 maggio 2012

DELTA DEL PO - UICCHEND PRIMO MAGGIO

Ohhhhhhhh.... Finalmente riesco a trovare un po' di tempo per aggiornare il blog con un raccontino della mini vacanza fatta durante il ponte del primo maggio. Partiti con l'idea di fare una gita cultural-gastronomica a Ferrara e dintorni, non avendo trovato posto causa una fiera dedicata al bird-watching in quel di Comacchio, ci siamo reindirizzati a Rosolina Mare (dove almeno conoscevamo l'ambiente visti anche i miei trascorsi rovigotti di vent'anni fa...). Roslina si trova in una posizione geografica estremamente interessante: appena sotto la foce dell'Adige (e a pochissima distanza dalla laguna di Chioggia e dalla foce del Brenta) e subito sopra la zona del delta del Po.
La zona litoranea di Rosolina ha una spiaggia lunga circa 8 km e alla fine un ambiente boschivo e di dune dove è stato istituito un parco con percorsi dedicati e descrizioni della flora presente nella zona (ho visto finalmente la pianta dell'Olivello spinoso!!!!).
Naturalmente ci siamo fatti tutto il tratto boschivo e litoraneo (peccato che le passerelle sulla zona lagunare interna erano in fase di ristrutturazione e quindi non accessibili...). Poi ci siamo lanciati alla scoperta dell'Abbazia di Pomposa (presentata in un post veloce precedente e postato via iphone) e poi in una visita fugace a Comacchio (bella.... sembrava di essere a Venezia....), in un giro automobilistico alla zone del delta della Sacca degli Scardovari (che mi aveva visto appunto "protagonista" vent'anni fa...) dove ci siamo gustati uno splendido tramonto.
Insomma; svacco, mangiate e riposini e poi anche passeggiate e risate hanno accompagnato la nostra vacanzina sempre corredata da un tempo molto bello: caldo e qualche volta anche afoso ma sempre leggermente ventilato soprattutto vicino al mare. Peccato che queste giornate finiscono presto e si deve tornare ahimè alla routine giornaliera... Le foto da vedere (se volete...) sono QUA. Alla prossima!