sabato 27 agosto 2016

IL GUGLIELMO DA PASSABOCCHE

E ci risiamo! Nonostante la calura decidiamo di salire nuovamente sul M.te Guglielmo sempre da Passabocche (come avevamo fatto a Novembre del 2014) e grazie agli scarponcini nuovi ci sembra proprio di volare (va beh... sto esagerando).

Sarà anche la recente vacanza in montagna (e quindi gamba ben allenata...) ma la salita ripida non ci è sembrata così ardua come l'altra volta (mi è pesata di più la salita di 266 m di dislivello verso il Medelet fatta in 35 minuti...).
Purtroppo però la cappa di afa presente verso valle non ci ha permesso di godere del panorama che mi aspettavo

però durante la salita lo sguardo verso le montagne a nord era eccezionale: si distingueva perfettamente sia la Presolana che il massiccio dell'Adamello

e verso ovest si intravedeva il gruppo del Baldo svettante dal lago di Garda (coperto dalla cappa di afa....)

Finalmente in cima ci dirigiamo verso il rifugio Almici pensando di gustare un ottimo piatto di casoncelli o una salamina o polenta e formaggio. Ma.... il rifugio è stracolmo (nonostante sia sabato) e dobbiamo ripiegare sui panini che ci eravamo portati... sarà per la prossima volta (perché è certo che ci sarà una prossima volta!!! probabilmente d'inverno).
E dopo il lauto pranzo, via verso la cima dove il monumento al Redentore svetta solitario (e quindi vai col selfie!)




Come si vede il monumento è benedetto dalla statua di Paolo VI (Papa originario di Concesio) mentre sulla porta in bronzo è raffigurato Papa Giovanni Paolo II



Dopo le foto di rito, ci prepariamo per la discesa e qui.... decidiamo di tornare dal sentiero 3V (segnato sulla mappa dal segnavia azzurro/bianco) descritto dal blog sentieribresciani come "...ripida discesa iniziale...".
Alla faccia! Era ripidissimo e lunghissimo!!! 1h e 3/4 di improperi e di MAI PIU' a ripetizione!

fino a raggiungere Malga Gale. Da lì, il rientro al Medelet è tranquillo e veloce e lì ci siamo rifocillati. Breve pausa di riflessione e poi rientro con pizza a Pisogne dove in piazza era parcheggiato.... un cavallo!!!!

La prossima volta comunque la salita sarà dal versante del lago (Caregno o Croce di Marone) ma comunque in inverno (e magari con la neve e le ciaspole in spalla...).
Gita come sempre bella e qui tutte le foto (mentre qua il link allo sport tracker).
Alla prossima!!!

lunedì 22 agosto 2016

M.te MADDALENNA - SENTIERO DELLE POZZE



Per sopportare la calura e l'afa pomeridiana sfruttiamo stavolta il vicino Monte Maddalena (vista anche la mia poca voglia di muovermi con quel caldo) e ci lanciamo alla ricerca del Sentiero delle pozze (qua le info registrate dal tracker): circuito ad anello nel bosco che ci ripara dal caldo e che ci trasmette frescura...
Riusciamo così a by-passare le ore più calde e afose della giornata e a fare comunque una sgambatina per tenere in allenamento i polpaccini in vista delle "scalate" previste a fine mese...(????).
A parte tutto, lasciata la macchina in uno spiazzo lunga la strada che porta in Maddalena, subito dopo gli "asini" parte sulla destra un sentiero ben segnalato che permette di vedere 4 pozze naturali (una naturalmente l'abbiamo mancata visto che non ci vogliamo far mancare niente...) con tanti bei animaletti della vita lacustre/palustre 
Salamandra ????
Bestie schifose?
Libellula
e tanti begli esemplari della flora locale....

un bel pino marittimo...???
Castagno secolare...
Comunque, a parte tutto abbiamo fatto un bel giretto piacevole con anche degli scorci sulla città e sulle aree limitrofe molto interessanti (nonostante la cappa di afa che avvolgeva la pianura sottostante...).
Al solito, le foto le trovate qua
Alla prossima!

venerdì 19 agosto 2016

VALLE DI ANTERSELVA 6-13 AGOSTO 2016

Vacanze finite... e come al solito un "breve" resoconto della settimana montana passata.
Ma prima di tutto iniziamo con la scelta... la Valle di Anterselva è situata nella zona settentrionale dell'Alto Adige, ad una decina di km da Brunico e appena a sud della Valle Aurina (separata solo dal parco delle Vedrette di Ries).
Volevamo montagna non troppo frequentata e la scelta ci ha accontentato: non è che ci sia una grande ricettività in valle nonostante le buone condizioni dei sentieri e la qualità del cibo gustato nelle malghe visitate durante la vacanza (mentre la stessa cosa non si può certo dire delle cene in albergo.... contraddistinte da ricette troppo lontane dalla tradizione alto atesina e troppo scarse in quantità che puntava solo alla ricerca di connubi di sapori che alla fine si annullavano del tutto in modo tale che le portate sembravano del tutto insapori).
A parte questo "piccolo" inconveniente, le camminate sono state belle, tranquille (solita dozzina di chilometri giornalieri) e senza grosse esagerazioni (dislivelli alla nostra portata...). 

Anche il tempo ci ha concesso sia il sole che la pioggia (l'ultimo giorno l'abbiamo presa tutta...) ma soprattutto tante risate e tante foto di paesaggi, tante mucche e purtroppo solo un paio di scoiattolini (di cui uno morto...per questo sono riuscito a fotografarlo bene...)
scoiattolino "morto"
scoiattolino "vivo" (quella cosa nera al centro della foto)
ma il colpo d'occhio che si aveva una volta arrivati in cima ripagava sicuramente delle fatiche della camminata (che veniva comunque ripagata anche dalle "merende" in malga.. SLURP!)
canederli schiacciati con crauti

Valle di Anterselva

E come sempre, la scelta di qualche foto da portare sul blog è sempre ardua e quindi... qua tutte le foto della vacanza. Alla prossima!

martedì 2 agosto 2016