domenica 23 gennaio 2011

IL LIBRO DEL MESE

Lo so, lo so... sono in ritardo. Il periodo lavorativo mi ha carpito energie e tempo e quindi la consueta rubrica del 20 del mese viene ad aprire il 2011 con qualche giorno di ritardo.
Ma cianco alle bande; proseguendo il discorso lasciato lo scorso anno con il post dicembrino, questo mese parliamo di Claudio Piersanti e del suo "I giorni nudi".Anche in questo romanzo si affronta il tema dell'amore, del rapporto a due e di come riuscire a convivere con dei sentimenti molto forti in un mondo dove invece sembra che indifferenza e cinismo la facciano da padrone.
La storia racconta di Alberto, un cinquantenne "arrivato" che lavora come sceneggiatore ma che cinicamente ed in modo molto intimista disprezza sia il mondo televisivo che gli dà da vivere sia le persone ed il mondo esterno, e Lucia, una giovane venticinquenne laureata in materie scientifiche che sogna di scoprire qualcosa (anche una crema anti rughe...) che le possa permettere di dare un "senso" alla propria vita. I due si incontrano al Pronto Soccorso a causa di un incidente in moto (lui) ed in motorino (lei) causando ad entrambi una frattura alla gamba. Tra loro nasce prima una complicità legata alla sventura, poi una fitta corrispondenza (via SMS all'inizio, via mail in seguito) fino all'unione delle due anime in un rapporto intenso, vitale e coinvolgente. Ma lui... Alberto ha già deciso che la cosa non può durare e si pone un limite temporale pensando alla grossa differenza di età. Quando la storia finirà, per scelta unilaterale di Alberto, a lui sembrerà di riconquistare il proprio mondo fatto di abitudini, silenzi e solitudine mentre in realtà si accorgerà troppo tardi del "vuoto" che si è impadronito della sua vita. Troppi gli addii che ha dovuto accettare (volente o nolente) senza mai aver avuto la forza o la volontà di riuscire a trattenere le poche persone cui concedeva il permesso di entrare nella sua vita. I "giorni nudi" rappresentano un periodo di vacanza in Puglia dove i due innamorati si sentono talmente in sintonia da non dover sentire il bisogno di coprirsi (se non durante gli incontri con il mondo esterno...) con i vestiti. Lucia scompare alla fine del libro (quando finisce il rapporto tra i due) lasciando il protagonista maschile alla solitudine e al "vuoto" evidenziato dall'autore. Libro intenso, forse non bellissimo ma profondo e scritto molto bene. Un buon inizio 2011. Alla prossima!

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