giovedì 25 aprile 2013
lunedì 22 aprile 2013
TEMPO DI AUGURI
sabato 20 aprile 2013
IL LIBRO DEL MESE
Torniamo al giallo, torniamo a Milano, torniamo a Quarto Oggiaro per ritrovare il nostro vecchio amico Ferraro. Parliamo quindi del libro I materiali del killer di Gianni Biondillo.
Anche in questo caso la storia si dipana dal nord Italia a partire dall'assalto ad un pulmino della Polizia Penitenziaria che per liberare un carcerato che non sembrava dovesse ricevere tutte quelle attenzioni (assalto organizzatissimo da squadrone para-militare...). Il fuggiasco poi si eclissa lungo tutta l'Italia e viene rincorso e trovato dai "buoni" (Ferraro & Co.) fino al confronto/scontro finale dove ci saranno tutte le spiegazioni/delucidazioni del caso. Il romanzo è molto intrigante, meno poliziesco e meno "locale" degli altri e vive sui due binari di racconto: uno che riguarda la fuga e la storia personale della lepre (che deve, come in molti "plot" canonici, compiere una missione "personale") e di contro l'inseguimento da parte della Polizia.
Bello. Sicuramente da leggere. Alla prossima!!!
Anche in questo caso la storia si dipana dal nord Italia a partire dall'assalto ad un pulmino della Polizia Penitenziaria che per liberare un carcerato che non sembrava dovesse ricevere tutte quelle attenzioni (assalto organizzatissimo da squadrone para-militare...). Il fuggiasco poi si eclissa lungo tutta l'Italia e viene rincorso e trovato dai "buoni" (Ferraro & Co.) fino al confronto/scontro finale dove ci saranno tutte le spiegazioni/delucidazioni del caso. Il romanzo è molto intrigante, meno poliziesco e meno "locale" degli altri e vive sui due binari di racconto: uno che riguarda la fuga e la storia personale della lepre (che deve, come in molti "plot" canonici, compiere una missione "personale") e di contro l'inseguimento da parte della Polizia.Bello. Sicuramente da leggere. Alla prossima!!!
sabato 13 aprile 2013
LE TORBIERE IN FERMENTO
Finalmente il sole! Quindi ci siamo fiondati immediatamente per togliere ruggine e umidità dalle nostre stanche giunture. Qua vicino ci sono le Torbiere del Sebino (dove siamo andati altre volte giust'appunto quando i tempi e le forze erano esigue....). E poi c'era da approfittare dell'iniziativa collaterale...

Alla fine del giro (mezza torbiera, circa 6 km), ci siamo piazzati in coda per la salamina e per gli assaggi di birra. Purtroppo l'età e la non perfetta forma fisica mi hanno visto limitare la "degustazione" a sole tre birrette di due espositori (contro i 13 presenti...) ed ad un solo panino con salamina.... Andrà meglio la prossima volta! (E comunque buona la weiss bevuta... slurp!). Le foto della passeggiata prima dell'evento alcoolico, si possono vedere QUI. Alla prossima
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