sabato 14 settembre 2019

DIGA DEL GLENO - SEGNAVIA 411

Nonostante gli acciacchi e la stanchezza (mia), siamo tornati in Val di Scalve per andare a vedere la diga del Gleno (evento catastrofico dei primi anni 20 del secolo scorso che avevo forse studiato in tempi remoti...).


Nonostante avessimo sbagliato strada (arrivando fino al Passo della Presolana...), siamo finalmente riusciti a prendere il sentiero (sbagliando anche in questo caso, prendendo cioè l'inizio più in piedi...) e con molta calma siamo arrivati in cima dove ci siamo rifocillati coi nostri panini (non contenti abbiamo poi bissato i panini al baretto che c'era lì...).
La diga (o ciò che ne rimane) è abbastanza inquietante e imponente. Pensare a cosa ha fatto quel disastro (successo nel 1923) è abbastanza impressionante (un po' come quello che successe nel Vajont) e adesso è giusto che si possa andare a vedere come dico sempre "...per non dimenticare" gli errori del passato.
Il sentiero non è molto impegnativo ma era per noi il tipico spacca-gambe: salita costante a gradini naturali ma poco "battuto" (cioè con fondo molto sconnesso) che unito alla mia precaria condizione psico-fisica mi ha provato molto.
   
Il rientro comunque è stato più tranquillo con gelatino in paese a fine fatica. Le foto, come sempre, si possono vedere qui.
Alla Prossima!!!

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