domenica 20 giugno 2010

IL LIBRO DEL MESE (GIU2010)

E siamo arrivati all'appuntamento mensile che ormai tutti i lettori "worldwide" aspettano! Vista l'importanza del mese (giugno) ho deciso di tornare alle vecchie abitudini e di parlare non di uno bensì di due libri ! ! !
Quasi tempo di vacanze ... e allora parliamo di MEXICO!!! E chi se non el mejor cantore italiano di un paese dove, pur non essendoci ancora andato, già adoro! In questo libretto (Le balene lo sanno), Pino Cacucci racconta girovagando in lungo e in largo, il paese che lo ha accolto come seconda patria. E', come d'uso di Cacucci, un racconto itinerante di gente, di posti, di sensazioni, di odori e sapori (difficile renderli in un libro, eh?). Il "lui" narrante è schifosamente di parte (sempre quella "contro") ma non si può non commuoversi e non sognare nelle descrizioni delle baie, delle strade, del deserto, dei cactus, delle persone incontrate e salutate. E lì, in quelle baie calme e surreali, in quei posti che sembrano distaccati dalla realtà reale e al tempo stesso selvaggiamente attaccati alla terra che rappresentano, lì appunto ... "anche le balene lo sanno".
E dal Messico, torniamo in giro per il mondo sempre accompagnati da Cacucci che ci racconta da osservatore "parziale" in "Un po' per amore, un po' per rabbia" i suoi vagabondaggi geografici, politici, i suoi aneddoti personali. In questo libro si trova l'amore di Cacucci per il mondo, per i disperati, per i combattenti (gli "sconfitti", mi verrebbe quasi da dire..., i "Mastruzzi" riprendendo un suo personaggio), per le idee, per i paesaggi, per la sua Bologna (e un po' talvolta anche mia...) con la rabbia per le malefatte subite dalla civiltà "civile" e politica, per i paradossi della realtà sociale, per le ferite non chiuse della storia (e il 2 agosto non è poi così lontano...più avanti che indietro nel tempo). E' un'antologia di "memorie" che racchiude vent'anni della sua vita e per buona parte anche della nostra. Da non perdere. Nessuno dei due! Buona lettura!!!

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