venerdì 20 maggio 2011

IL LIBRO DEL MESE (MAG2011)

Siamo in periodo elettorale e quindi mi sembra giusto abbandonare un attimo la narrativa per debordare verso la saggistica. Parliamo quindi del libro "Alla corte di Re Artù" di Noam Chomsky dove quest'uomo, nel vero spirito americano critica a colpi di scimitarra (altro che fioretto...) l'establishment americano e la sua struttura di potere per tutto quel che riguarda il periodo kennediano.
Non le manda certo a dire le cose! Espone con una chiarezza disarmante molti concetti che io, da buon giovin rivoluzionario, inneggiavo a colpi di slogan (e probabilmente senza neanche averne cognizione di causa) che sentivo miei già in gioventù.
Il libro non è contro l'America, chiariamo bene questo punto (come diceva Gaber: ... non sono anti americano, sono contro quell'idea che tutto quello targato "americano" sia giusto..; beh forse non diceva esattamente così ma il senso era quello...), ma è contro l'idea della politica del sottobosco, del sotterfugio e della menzogna. Della politica fatta per pochi e non per il popolo (quando invece dovrebbe essere esattamente il contrario se ci si vuole fregiare del termine "democrazia").
Meglio che smetti gli sproloqui e lasci a tutti coloro che avranno la voglia di leggerlo (il libro è scritto benissimo e storicamente ineccepibile) il giudizio di merito. A me è piaciuto molto e la cosa che mi anche fatto piacere è scoprire che si può criticare il paese più forte del mondo dal suo interno senza essere bollato come "comunista" ma facendo quindi splendida dimostrazione di democrazia culturale. Buona lettura!

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