domenica 1 maggio 2011

RIFUGIO VAL TROMPIA

... E ricominciamo da dove avevamo lasciato settimana scorsa. Torniamo sullo stesso luogo della scampagnata di Pasquetta (Caregno) e da qua ci dirigiamo stavolta verso il rifugio Val Trompia. Mantenendo una media di tutto rispetto (cioè... piano) e con i panini di scorta iniziamo la salita tranquilla che attraversa il bosco. Sentiero sempre ben riparato che non ci fa sentire la giornata calda e soleggiata. La parte finale ci spezza un po' le gambe e l'incontro con un valtriumplino in discesa ci smorza un po' gli animi visto che parla di una combriccola di una trentina di ragazzi ubriachi al rifugio (alle 12!!!!) che cantano e fanno casino! Non ci lasciamo però scoraggiare (nonostante i suoi tentativi di indirizzarci verso una trattoria solo a lui conosciuta) e proseguiamo la salita verso il rifugio.
Finalmente arriviamo in prossimità della meta e .... beh sì. I cori dei ragazzi (non si sa se ubriachi o solo euforici.... io il dialetto ancora non lo mastico bene...) si sentono da molto lontano ma ad un certo punto, miracolosamente si acquietano: erano andati a pranzo...
Arriviamo al rifugio dove per fortuna troviamo il posto dove sistemarci e quindi ricacciamo i panini nello zaino e pregustiamo le lasagne allo speck e trevigiana.... che però sono finite! Ripieghiamo su un pasticcio alle verdure (buono e per niente pesante) e cervo e polenta di secondo.









All'uscita, pessima notizia: il cielo si è oscurato (no... non era Joe Condor in picchiata!) e goccioloni di pioggia ci rovinavano il rientro. Chi si era ben premunito aveva di che ripararsi, altri no.... Ma comunque all'inizio non ci siamo bagnati molto, tanto più che scendendo il sole è tornato a scaldare le nostre stanche membra (e lo stomaco pieno....) per poi però infracidarci completamente negli ultimi dieci minuti di discesa con una pioggia torrenziale.
Completamente fradici ci siamo rimessi quindi in macchina per la doccia ristoratrice a casa (saltando ahimè la merenda di rito di fine passeggiata). Nel complesso comunque la giornata è stata al solito condita da risate, fiori, paesaggi, montagne e colori (vedere l'album collegato per credere... non ci sono le risate però...). Un'ultima annotazione a margine: nella discesa ha ricominciato a farmi male il ginocchio.... non quello operato però, l'altro! Che sia venuta anche la sua ora? Ai posteri l'ardua sentenza. Alla prossima!

1 commento:

  1. Evvai, quindi grande gita innaffiata da acqua e vino?!?!?! ah,ah,ah direbbe il maestrocanonici!!! A proposito, i ragazzi alticci, che cosa cantavano??? ciaoo

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