sabato 31 maggio 2025

Rif. CAI Val Tompia da Colle S.Zeno

Non doveva essere così... Ma andiamo con ordine...

Visto le belle giornate e i muscoli rattrappiti decidiamo di fare un'escursione senza grandi pretese; quindi decidiamo di partire da Colle S.Zeno (1420 m), andare a mangiare alla malga Foppello (dove già avevamo gustato i loro piatti), riposarci un po' e quindi approcciare ad un inizio di camminata direzione Montecampione (il percorso completo di 12 km e ritorno non era fattibile nè per le nostra gambe né per i tempi...) che ci avrebbe portato alla Colma di S.Zeno (1660 m) e quindi alla Colma di Marucolo (1857 m). Il tutto (A/R) previsto in 4h di cammino.

Primo problema: Malga Foppello CHIUSA!!! Ma proprio chiusissima! Neanche una mucca in giro nè esserei umani a mantenere la posizione.

Quindi decidiamo, visto anche che non avevamo mezzi di sostentamento appropriati per l'uscita, di modificare la meta della nostra gita (ah ah ah) e di andare a mangiare al rifugio CAI Val Trompia in Pontogna.

Purtroppo eravamo già più vicini al 3V che al sentiero secondo me più dolce e quindi abbiamo deciso di fare la salita al 3V dal segnavia 325 e 326 per poi tornare dal 327.

Pessima idea... La rampa per raggiungere il 326 mi ha spezzato le gambe (mi sono dovuto fermare due volte per riprendermi...) ma alla fine il pranzo al rifugio ci ha risompensato.

Dopo pranzo, breve riposino al sole e per poi riprendere la strada per il ritorno, Anche stavolta, la rampa per risalire dal rifugio al bivio dei sentieri mi ha dato il colpo definitivo tant'è che riuscire a rientrare alla macchina mi ha letteralmente distrutto! verso la fine pensavo di sdraiarmi e lasciarmi morire...

Per fortuna siamo arrivati alla macchina quasi indenni (anche se distrutti) e quindi rientrati a casa stanchissimi (ma felici).

E  comunque alla fine abbiamo fatto i nostri bei 13,8 km in poco meno di 4h effettive (il che mi fa ben sperare per il tappone da Colle S.Zeno alla Tana del Lupo vicino a Montecampione. 

Come sempre, qui le foto della gita.

Alla prossima !!! 

mercoledì 28 maggio 2025

venerdì 23 maggio 2025

sabato 17 maggio 2025

PADENGHE

Breve escursione ad anello partendo dal Castello di Padenghe. Bella la prima parte attraverso i campi e un sentiero ben segnalato, un po' meno la seconda parte dove siamo rimasti quasi sempre sulla strada (e con segnaletica non sempre ben segnalata...).

Passeggiata impreziosita dalle acrobazie delle Frecce Tricolori che facevano le prove di volo in vista della giornata ufficiale del 18.
Qua le foto fatte a dimostrazione della passeggiata.
Alla prossima!!!



 

venerdì 16 maggio 2025

VELLO

Breve passeggiata per sgranchire i muscoli lungo la ciclo pedonale Vello-Toline (naturalmente dopo un pranzo al Funtani presso le torbiere..).

Col fatto che era lunedì, non solo non abbiamo trovato pressoché nessuno ma anzi abbiamo trovato parcheggio all'inizio del paesino (anche se distante dall'inizio della ciclo-pedonale).

Lato negativo.... l'unico bar della zona era chiuso e quindi, visto che ci eravamo dimenticati la scorta d'acqua, ci siamo tenuti l'arsura fino al ritorno quando ci siamo fermati per un gelato rinfrescante.

A Tolino comunque non ci siamo arrivati... a metà strada, entrambi stanchi, abbiamo deciso di fare ditre front e tornarcene a casa...

Nota particolare: durante la passeggiata sentivamo un suono "lamentoso" e non continuo, come un allarme non perfettamente funzionante (tipo lamento di un cagnolino), e dopo un po' ecco svelato il mistero!

Una barca attraccata ad un molo stava affondando e mandava i suoi lamenti di aiuto ma a causa dello spopolamento dei borghi, in paese non sembrava ci fosse nessuno pronto ad accorrere!!!

Chissà se è sopravvissuta...

Alla fine, comunque, ecco qua le foto della gita.

Alla prossima!!! 

domenica 4 maggio 2025

LISBONA: 28APR-3MAG

Altra vacanza di più giorni; dopo Lanzarote eccoci a visitare una delle città più belle che abbia mai visitato: LISBONA

Ma andiamo con ordine  (viste le vicissitudini attraversate...)

Partiamo dall'inizio quindi: autobus da Brescia ad Orio al Serio e in aeroporto scopriamo che il volo partirà con un ritardo di circa un'ora... Peccato che avessimo l'appuntamento con il transfer (offerto da Booking) che, nonostante avessimo mandato un SMS per la modifica dell'orario d'arrivo, naturalmente non c'era.

Comunque siamo riusciti a recuperarlo e quindi arrivare dal nostro affittacamere che (lui sì) era a conoscenza dei ritardi. Cena frugale (tardi) e poi a nanna per l'inizio vero e proprio della vacanza.

La mattina del 29 ci dotiamo della carta trasporti "ricaricabile" che ci permetterà di girovagare per la città e dintorni. Colazione in piazza a ROSSIO poi via in giro per le strade della zona (da BAICA CHADO al BARRIO ALTO, ove poi siamo tornati per dei giri che erano rimasti "appesi").

Ad un certo punto siamo colpiti dal fatto che tutti i semafori sono spenti e mentre siamo alla ricerca di un posto dove mangiare ci viene spiegato che causa un blackout, manca la corrente in tutto la Spagna e Portogallo!!!

Riusciamo comunque a mangiare una Bifana (già gustata e descritta nella vacanza alle Azzorre) e dopo un altro paio di giretti in zona decidiamo di tornare a casa (anche perché non avevamo modo di muoverci se non a piedi visto che i soli mezzi di superficie funzionanti erano quelli a gasolio ma con delle code interminabili per prenderli...) ma soprattutto dovevamo fare un po' di provviste dato che a casa non avevamo niente nel frigo.

Peccato che supermarket, ristoranti e bar fossero tutti chiusi e le uniche (poche) derrate recuperabili le abbiamo trovate dai minimarket etnici della zona (per fortuna!).

Poi, attorno alle 23 un boato a risvegliato la città e guardando dal balcone si è visto l'accendersi progressivo delle luci delle case e della città. L'incubo era finito!

Da lì in poi, tutto perfetto. La città è bellissima e si mangia alla grande (secondo me non è neanche troppo costosa): su tutto il bacalao (merluzzo fatto in varie maniere ma soprattutto pasteis de bacalhau, cioè crocchette di merluzzo a scaglie mescolate ad altri ingredienti) ed il Pastel de nata (pasticcino a base di crema e pasta sfoglia).

Pastel de nata

Pasteis de bacalhau 

Un po' di pioggia, molto sole e molti chilometri ci hanno accompagnato nei giorni successivi  visitando meglio la città con visite alla zona di Belem (con l'iconica torre) e una gita col traghetto per andare sponda opposta del TAGO (che si pronuncia "Tegio" con la pronunciata dolcemente...) dove siamo anche saliti sulla copia del Cristo Re brasiliano e una visita entusiasmante ad un sottomarino e ad una nave fine ottocento entrambi messi a disposizione come museo.

L'ultimo giorno ci siamo permessi il lusso di una visita a Cascais per trascorrere la giornata nella località di mare.  

Qui naturalmente tutte le foto della vacanza!

Alla prossima!



giovedì 1 maggio 2025