Passeggiatina tranquilla giust'appunto per scaricare le tensioni settimanali in una camminata all'insegna del "non fatichiamo troppo.... ". La giornata è uggiosetta ma nonostante l'elevato tasso di umidità decidiamo di andare al Santuario di Conche (dove ci aspetta la consueta mangiata...) visto che non sembra ci sia minaccia di pioggia.Il percorso è facile (partenza da circa 850 m e arrivo attorno a 1100 m) e in un'oretta circa arriviamo senza patemi al Santuario.
Comunque sia non ci perdiamo d'animo! Decidiamo di abbandonare temporaneamente il Santuario (anche perché si stava riempiendo di ragazzini degli oratori dei paesi a valle con in aggiunta uno stuolo di boy-scout che infestavano la spianata) e dirigerci verso l'Eremo di "non-mi-ricordo-più-chi"(S.Giorgio?) sperando in un temporaneo miglioramento del tempo (che in realtà non avviene) ed in un panorama migliore (che naturalmente non c'è)...
Ad un certo punto quindi, con un bel dietro-front repentino rientriamo al Santuario dove, gambe sotto al tavolo, ci gustiamo delle mezze penne al ragù (ottimo quest'ultimo...), una salamella (peccato solo una...) corredata da fagioli e cotiche, vino rosso sul tavolo e caffè della casa (già zuccherrato e servito da una grossa cuccuma in acciaio...).
ciao Lorenz
RispondiEliminanon male l'espressione:
'mi dicono che nelle giornate limpide si riesca a vedere fino al lago di Garda.... '.
Mi ricorda la recente gita alla Capanna Tamaro, da li si sarebbe dovuto/potuto vedere il lago Maggiore, ad ognuno la sua pena...
Per info sul Santuario, vedo sul web??
ciaoo
ildorico