sabato 30 agosto 2025

VAL LISTREA

Passeggiata pomeridiana rinfrescante in Val Listrea (dove eravamo già stati nel lontano 2014...) con fermata alle cascate e alle scodelle delle streghe (da cui il nome del torrente e della valle omonima...).

Poche foto ma passeggiata all'ombra degli alberi e rinfrescati dal rio e suoi affluenti con cacatelle annesse.



Qui le foto della passeggiata.

Alla prossima! 



mercoledì 13 agosto 2025

M.TE MANIVA E ANFO

Sempre per sfuggire alla calura della pianura, ci fiondiamo in Maniva per un pasto rigenerante e per una temperatura più gradevole. 
Arrivati in Maniva però, il termometro segna 30 gradi (nonostante o 1800 m s.l.m.) e quindi dopo aver pranzato (e visto che di ombra qua non se ne parla) decidiamo di scendere in Gaver ma (sorpresa, sorpresa) un cartello ci avverte della chiusura di un pezzo della strada direzione Bagolino.
Decidiamo quindi di passare dalla Val Camonica via Passo Crocedomini (strada infame che avevamo già fatto anni addietro...).
Lungo il tragitto però ci imbattiamo in un temporale tipico montano di primo pomeriggio con pioggia e grandine (la temperatura era scesa fino a 15 °C...)!!!
Ah, dimenticavo.... eravamo in macchina quindi non ci siamo bagnati... 😅
Il temporale ci ha quindi accompagnato quasi fino a Bagolino (e visto il tempo non ci siamo certo fermati in Gaver...) per proseguire fino ad Anfo dove il vento sempre presente in Viale Eolo ci ha permesso finalmente un riposino ristoratore.
Finalmente rinfrescati, alla fine della giornata siamo rientrati alla base al caldo.
Qui le foto della giornata.
Alla prossima!

domenica 10 agosto 2025

VIGO DI FASSA

Ed è ancora vacanza...!
Stavolta si torna in montagna e per la precisione a Vigo di Fassa dove passai una vacanza con la truppa di allora nel lontano 2001,
Con la spalla ancora dolorante (molto...) ma almeno con la certezza di una visita ortopedica programmata per fine mese, preferiamo iniziare la vacanza con delle passeggiate soft per lasciare quelle più impegnative per gli ultimi giorni.
Quindi, si inizia visitando il fondo valle e i dintorni di Vigo per proseguire poi con una gita sul Catinaccio raggiungendo la Malga Vael (dove ho visto passare uno spezzatino goulash e polenta da favola mentre mi gustavo salamella e polenta...).
Successivamente altra passeggiata defatigante (si fa per dire) per una visitina al lago di Soraga passando per Tamion e arrivando fino a Moena (anche questa molto cambiata da 20 anni fa...) con rientro in autobus (gratis, grazie alla Trentino Card gentilmente offerta dai nostri affittuari...).


Già provati dalle camminate, il giorno dopo ci siamo diretti (sempre con le passeggiate di fondo valle) verso Pozza di Fassa (anche qua, molti cambiamenti in 20 anni...)

Il giorno successivo finalmente ci siamo decisi e siamo tornati in cima: dal Catinaccio ci siamo diretti verso i rifugi Gardeccia e poi Vajolet e Preuss. E in quest'ultimo tratto ci ho lasciato la lingua...
La salita da Gardeccia al Vajolet non me la ricordavo così impegnativa (caduto due volte: una in salita per crollo della spalla in fase di carico e una in discesa scivolando sul brecciolino atterrando sulla spalla già abbondantemente dolorante... tanto per non farmi mancare niente!).
Ricevuti i complimenti da un passante per la riuscita dell'impresa, ci siamo premiati con il pranzo al Preuss (ottima la zuppa di goulash...) e gelatino con torta al ritorno (non eccezionale ma passabile...).
La discesa è stata dura ma alla fine ce l'abbiamo fatta rientrando alla base ancora integri (seppur affaticati e acciaccati)
...i puntini neri sul sentiero sono le persone che salgono/scendono...

L'ultimo giorno è stato sicuramente il più bello a coronamento/chiusura della vacanza per la camminata ma soprattutto per la compagnia.
Decidiamo infatti di andare con l'autobus al Passo Carezza e da lì prendere una funivia che arriva al rif. Paolina e da lì verso il Rifugio Roda di Vael e rientro a Vigo dal Catinaccio. 
Mentre siamo in attesa dell'autobus, facciamo conoscenza con una coppia che pernottava nell'albergo davanti al nostro alloggio e che pensava di fare lo stesso giro. 
Ci troviamo subito in sintonia con Gianna e Claudio e passiamo la giornata camminando e chiacchierando senza sentire la fatica della salita verso il Roda di Vael nè quella della discesa di rientro verso la funivia del Catinaccio.
Ad un certo punto, durante la discesa Gianna decide di provare a liberare il drone per far fare una "sgambata" anche a lui... e durante il volo di ricognizione è riuscita ad immortalarci dall'alto (come si vede dalle foto qua sotto)


Insomma, vacanza ancora incerottata per me ma piacevolissima (grazie anche all'incontro finale e sperando di riuscire a trovarci a Firenze in un prossimo futuro...)
Qui tutte le foto della vacanza.
Alla prossima!

giovedì 7 agosto 2025

Serle - Altopiano di Cariadeghe

Festeggiamenti per il mio 66esimo compleanno...

Ma più che passeggiare si va a mangiare!!!!

Abbuffata completa all'agriturismo (https://www.agriturismoaltopiano.com) dove già avevamo tastato le prelibatezze tempo addietro e anche stavolta non ci siamo lasciati scappare niente! Beh, nn proprio... Dessert e gelato della casa proprio non entravano più.

E quindi belli gonfi e tronfi (e più anziano vista la giornata) e dopo una micro passeggiatina giusto per cercare di digerire parte del pranzo, ci siamo svaccati un po' sul prato e visto che eravamo in "zona" siamo andati a vedere se i rospacci dell'altopiano erano nel loro bel habitat riservato.

Arrivati nei pressi della pozza, si cominciava a sentire un bel concerto che si chetava istantaneamente nel momento in cui ci avvicinavamo troppo.

Ma la pazienza è virtù e quindi dopo un po' di attesa, i "mostri" ricomparivano e mi hanno permesso di fotografarli nella loro "bellezza"...


Qui le poche foto della passeggiata e il reportage fotografico sui rospi

Alla prossima!

domenica 27 luglio 2025

M.te MADDALENA

Per sfuggire alla calura di fine luglio via in fretta verso il vicino Monte Maddalena dove ci aspetta l'Agriturismo Cascina Margherita per un bel test sulle "delicatessen" del posto.

Ottima la vista panoramica sulla città e ottimo il pranzo. Inoltre per aiutare la digestione abbiamo esplorato alcuni sentieri della zona e abbiamo visto che si possono fare dei giri ad anello partendo dalla polveriera di Mompiano (saranno quindi meta di passeggiate future...).

E qui si possono vedere le foto della passeggiata.

Alla proossima!



sabato 19 luglio 2025

domenica 6 luglio 2025

POMONTE - ISOLA D'ELBA

E io che aspettavo la vacanza di mare...
Ma partiamo dall'inizio: su ottimo suggerimento di Giordana, spezziamo il viaggio verso l'Elba facendo tappa il giorno prima a Cecina in modo da avere meno km da fare in un sabato infuocato e anche avere la possibilità di visitare un borgo sulla collina vicina.
Tutto ok fino al porto di Piombino dove il ritardo del traghetto e la coda dei vacanzieri con l'aggiunta del gran caldo ci ha massacrato per l'attesa in coda sulla banchina portuale.
Ma finalmente siamo arrivati a Pomonte e preso possesso della casetta che ci ha ospitato (tralascio le istruzioni fornite per far funzionare cucina, TV, aria condizionata (per fortuna era stato messo il secondo split nella zona notte...) e raccolta differenziata.
Il problema mio è emerso con virulenza il giorno dopo quando nel tentativo di nuotare, il dolore alla spalla sinistra (che già era latente da un po'...) è esploso in tutta la sua violenza!
Quindi, poche (anzi nessuna) nuotate, snorkeling e quant'altro ma solo dei miseri bagnetti tenendo un cuscinetto sul petto col braccio sinistro in modo da bloccare qualsiasi movimento della spalla 😭.
Giordana ha potuto quindi sfruttare la macchinetta subacquea per un bel po' di foto ai pesciolini e per la visita al relitto fatta con il pedalò (naturalmente la mia imperizia nella guida e nel mantenimento della rotta e la giornata ventosa con strane correnti che ci allontanavano dalla destinazione, non le hanno permesso di fare un servizio fotografico dettagliato)
Il lato positivo della vacanza (da rifare comunque) riguarda sicuramente il posto, che merita soprattutto per il mare limpidissimo e per il mangiare (la panzanella del locale di fronte ha risvegliato in me ricordi ancestrali...!) 
 Qui le foto della vacanza "marinara".
Alla prossima!!!

sabato 31 maggio 2025

Rif. CAI Val Tompia da Colle S.Zeno

Non doveva essere così... Ma andiamo con ordine...

Visto le belle giornate e i muscoli rattrappiti decidiamo di fare un'escursione senza grandi pretese; quindi decidiamo di partire da Colle S.Zeno (1420 m), andare a mangiare alla malga Foppello (dove già avevamo gustato i loro piatti), riposarci un po' e quindi approcciare ad un inizio di camminata direzione Montecampione (il percorso completo di 12 km e ritorno non era fattibile nè per le nostra gambe né per i tempi...) che ci avrebbe portato alla Colma di S.Zeno (1660 m) e quindi alla Colma di Marucolo (1857 m). Il tutto (A/R) previsto in 4h di cammino.

Primo problema: Malga Foppello CHIUSA!!! Ma proprio chiusissima! Neanche una mucca in giro nè esserei umani a mantenere la posizione.

Quindi decidiamo, visto anche che non avevamo mezzi di sostentamento appropriati per l'uscita, di modificare la meta della nostra gita (ah ah ah) e di andare a mangiare al rifugio CAI Val Trompia in Pontogna.

Purtroppo eravamo già più vicini al 3V che al sentiero secondo me più dolce e quindi abbiamo deciso di fare la salita al 3V dal segnavia 325 e 326 per poi tornare dal 327.

Pessima idea... La rampa per raggiungere il 326 mi ha spezzato le gambe (mi sono dovuto fermare due volte per riprendermi...) ma alla fine il pranzo al rifugio ci ha risompensato.

Dopo pranzo, breve riposino al sole e per poi riprendere la strada per il ritorno, Anche stavolta, la rampa per risalire dal rifugio al bivio dei sentieri mi ha dato il colpo definitivo tant'è che riuscire a rientrare alla macchina mi ha letteralmente distrutto! verso la fine pensavo di sdraiarmi e lasciarmi morire...

Per fortuna siamo arrivati alla macchina quasi indenni (anche se distrutti) e quindi rientrati a casa stanchissimi (ma felici).

E  comunque alla fine abbiamo fatto i nostri bei 13,8 km in poco meno di 4h effettive (il che mi fa ben sperare per il tappone da Colle S.Zeno alla Tana del Lupo vicino a Montecampione. 

Come sempre, qui le foto della gita.

Alla prossima !!! 

mercoledì 28 maggio 2025

martedì 27 maggio 2025

PER NON DIMENTICARE... FIRENZE

 Il 27 maggio 1993, pochi minuti dopo l'una del mattino, a Firenze, in via dei Georgofili, si verificò una terribile esplosione, che sconvolse il centro storico della città. L'esplosione distrusse la Torre dei Pulci, sede dell'Accademia dei Georgofili. Sotto le sue macerie morirono la custode dell'Accademia, Angelamaria Fiume in Nencioni, e i componenti della sua famiglia. Si incendiò inoltre un edificio di via dei Georgofili e tra le fiamme morì Dario Capolicchio. Trentotto persone rimasero ferite. Subirono gravi danni numerosi edifici della zona, la Chiesa dei Santi Stefano e Cecilia e il complesso artistico monumentale della Galleria degli Uffizi. Dipinti di grande valore furono distrutti mentre il 25% delle opere presenti in Galleria subì danni. A determinare l'esplosione fu una miscela ad alto potenziale collocata all'interno di una vettura.


Fonte: Rete degli archivi

venerdì 23 maggio 2025

sabato 17 maggio 2025

PADENGHE

Breve escursione ad anello partendo dal Castello di Padenghe. Bella la prima parte attraverso i campi e un sentiero ben segnalato, un po' meno la seconda parte dove siamo rimasti quasi sempre sulla strada (e con segnaletica non sempre ben segnalata...).

Passeggiata impreziosita dalle acrobazie delle Frecce Tricolori che facevano le prove di volo in vista della giornata ufficiale del 18.
Qua le foto fatte a dimostrazione della passeggiata.
Alla prossima!!!



 

venerdì 16 maggio 2025

VELLO

Breve passeggiata per sgranchire i muscoli lungo la ciclo pedonale Vello-Toline (naturalmente dopo un pranzo al Funtani presso le torbiere..).

Col fatto che era lunedì, non solo non abbiamo trovato pressoché nessuno ma anzi abbiamo trovato parcheggio all'inizio del paesino (anche se distante dall'inizio della ciclo-pedonale).

Lato negativo.... l'unico bar della zona era chiuso e quindi, visto che ci eravamo dimenticati la scorta d'acqua, ci siamo tenuti l'arsura fino al ritorno quando ci siamo fermati per un gelato rinfrescante.

A Tolino comunque non ci siamo arrivati... a metà strada, entrambi stanchi, abbiamo deciso di fare ditre front e tornarcene a casa...

Nota particolare: durante la passeggiata sentivamo un suono "lamentoso" e non continuo, come un allarme non perfettamente funzionante (tipo lamento di un cagnolino), e dopo un po' ecco svelato il mistero!

Una barca attraccata ad un molo stava affondando e mandava i suoi lamenti di aiuto ma a causa dello spopolamento dei borghi, in paese non sembrava ci fosse nessuno pronto ad accorrere!!!

Chissà se è sopravvissuta...

Alla fine, comunque, ecco qua le foto della gita.

Alla prossima!!! 

domenica 4 maggio 2025

LISBONA: 28APR-3MAG

Altra vacanza di più giorni; dopo Lanzarote eccoci a visitare una delle città più belle che abbia mai visitato: LISBONA

Ma andiamo con ordine  (viste le vicissitudini attraversate...)

Partiamo dall'inizio quindi: autobus da Brescia ad Orio al Serio e in aeroporto scopriamo che il volo partirà con un ritardo di circa un'ora... Peccato che avessimo l'appuntamento con il transfer (offerto da Booking) che, nonostante avessimo mandato un SMS per la modifica dell'orario d'arrivo, naturalmente non c'era.

Comunque siamo riusciti a recuperarlo e quindi arrivare dal nostro affittacamere che (lui sì) era a conoscenza dei ritardi. Cena frugale (tardi) e poi a nanna per l'inizio vero e proprio della vacanza.

La mattina del 29 ci dotiamo della carta trasporti "ricaricabile" che ci permetterà di girovagare per la città e dintorni. Colazione in piazza a ROSSIO poi via in giro per le strade della zona (da BAICA CHADO al BARRIO ALTO, ove poi siamo tornati per dei giri che erano rimasti "appesi").

Ad un certo punto siamo colpiti dal fatto che tutti i semafori sono spenti e mentre siamo alla ricerca di un posto dove mangiare ci viene spiegato che causa un blackout, manca la corrente in tutto la Spagna e Portogallo!!!

Riusciamo comunque a mangiare una Bifana (già gustata e descritta nella vacanza alle Azzorre) e dopo un altro paio di giretti in zona decidiamo di tornare a casa (anche perché non avevamo modo di muoverci se non a piedi visto che i soli mezzi di superficie funzionanti erano quelli a gasolio ma con delle code interminabili per prenderli...) ma soprattutto dovevamo fare un po' di provviste dato che a casa non avevamo niente nel frigo.

Peccato che supermarket, ristoranti e bar fossero tutti chiusi e le uniche (poche) derrate recuperabili le abbiamo trovate dai minimarket etnici della zona (per fortuna!).

Poi, attorno alle 23 un boato a risvegliato la città e guardando dal balcone si è visto l'accendersi progressivo delle luci delle case e della città. L'incubo era finito!

Da lì in poi, tutto perfetto. La città è bellissima e si mangia alla grande (secondo me non è neanche troppo costosa): su tutto il bacalao (merluzzo fatto in varie maniere ma soprattutto pasteis de bacalhau, cioè crocchette di merluzzo a scaglie mescolate ad altri ingredienti) ed il Pastel de nata (pasticcino a base di crema e pasta sfoglia).

Pastel de nata

Pasteis de bacalhau 

Un po' di pioggia, molto sole e molti chilometri ci hanno accompagnato nei giorni successivi  visitando meglio la città con visite alla zona di Belem (con l'iconica torre) e una gita col traghetto per andare sponda opposta del TAGO (che si pronuncia "Tegio" con la pronunciata dolcemente...) dove siamo anche saliti sulla copia del Cristo Re brasiliano e una visita entusiasmante ad un sottomarino e ad una nave fine ottocento entrambi messi a disposizione come museo.

L'ultimo giorno ci siamo permessi il lusso di una visita a Cascais per trascorrere la giornata nella località di mare.  

Qui naturalmente tutte le foto della vacanza!

Alla prossima!



giovedì 1 maggio 2025

venerdì 25 aprile 2025

sabato 5 aprile 2025

VAL BERTONE

 Piccola e "veloce" sgambata in quel della Val Bertone giusto per capire se abbiamo ancora "bira" per camminate ben più impegnative...

Certo che siamo stati accolti con un bel avviso all'inizio...


Beh, comunque il lupo non lo abbiamo avvistato (né presumo che lui non abbia avvistato noi...)

In ogni caso, la passeggiata è stata tranquilla e di buon auspicio per eventuali trekking futuri.
Qui le foto della passeggiata.
Alla prossima!



martedì 18 marzo 2025

LANZAROTE 15-22 FEBBRAIO

 Eppure è vero! 

Per una volta ci siamo fiondati col freddo invernale in un posto assolutamente piacevole per temperature e clima: Lanzarote! Sicuramente (a detta di molti) la più bella delle Isole Canarie!

Partenza a metà del pomeriggio da quel di Bergamo e arrivo ad Arrecife (capitale di Lanzarote) attorno alle 20 (4h di volo più un po' di tempo perso per recuperare la macchina...)


Insomma, liberi dalla burocrazia recuperiamo la nostra bellissima 500 e ci dirigiamo verso l'albergo dove scarichiamo i bagagli e poi ci spostiamo per una cena ristoratrice (e per cercare un posto dove parcheggiare la limousine per la notte...)

Ceci e Polpo per piatto tipico (...avanzi del giorno...).
Ma non ci siamo lasciati intimorire e il giorno dopo siamo partiti all'avventura e alla scoperta dell'isola.




Partiti quindi in direzione ovest, cercando di raggiungere Las Grietas, un luogo dove acqua e vento hanno scavato dei canyon spettacolari (...e comunque siamo riusciti a "perderci" anche in mezzo al nulla..).


Lasciati i canyon, ci siamo diretti verso la punta sud ovest con direzione Palya Blanca. Nel tragitto ci siamo fermati incantati dalla vista dalla strada delle Salines de Janubio e dallo spettacolo delle onde che si frangevano sulla costa...


 
 

E dopo un bagno ristoratore (...non mio, naturalmente) siamo andati alla ricerca della zona  (la Geria) dove proteggono le colture vinicole con muretti a secco circolari
 

I giorni successivi ci siamo spostati verso est con lo scopo di visitare le "cueve" (zona nord est dell'isola): primo stop alla Cueva del Los Verdes, un condotto vulcanico (lungo 7 km ma solo uno visitabile obbligatoriamente con guida locale) che è stato sistemato per le visite guidate e di una spettacolarità unica

Dopo un pranzo ristoratore in un tipico posticino sul mare a Jameos del Agua, abbiamo visitato la seconda "cueva" (Jamenos de l'agua): una specie di laghetto dove vivono gli unici granchietti (bianchi) ciechi e protetti.

 

 Terminando la giornata con visite spot alle località balneari della zona.
Nei giorni successivi quindi siamo ritornati nelle zone di ieri per vedere una specie di orto botanico dedicato esclusivamente ai cactus (Jardin de Cactus)!!!

La foto non rende l'dea della numerosità e varietà delle specie presenti (quindi chi passa da Lanzarote DEVE andare a fargli visita...)
Dopo la visita al giardino dei cactus, abbiamo attraversato l'isola da sud a nord per portarci a Playa de Famara che è il posto dei surfisti visto che la zona è battuta da venti (più che nel resto dell'isola...).

Giorno successivo: dedicato al mare e quindi abbiamo fatto un primo stop a El Golfo dove abbiamo ammirato il celeberrimo Lago Verde (amenità turistica che già era rimasta impressa a mia mamma quando nel secolo scorso fece una crociera con stop a Lanzarote e che ci aveva detto di non perdere...).

Lasciato il lago Verde, abbiamo proseguito per Los Hervideros (costa ovest) dove sono presenti percorsi per vedere come il mare si incontra con la costa frastagliata. 
Quindi, via alla ricerca di spiagge! Dopo una seconda visita a Playa Blanca, siamo andati alla mitica spiaggia della Punta del Papagayo.

La giornata successiva è stata dedicata al giro nella zona dell'ultima eruzione vulcanica (attorno a metà 1800..) dove è stato istituito il Parque Nacional de Timanfaya). La visita al Parco è "blindata": dopo una coda di circa 1h per arrivare al parcheggio, ti fanno salire su degli autobus e ti portano in giro secondo un percorso prestabilito con commenti audio in spagnolo e inglese. Le foto fatte quindi, sono da dietro il vetro (e quindi con eventuali riflessi...).

Ed infine, a concludere le giornate di questa vacanza abbiamo ancora girovagato per le strade dell'isola per spiaggiarci a Playa de la Garita (e qui ho fatto anche io il bagno!!!).
Abbiamo tralasciato dalle visite "obbligate" alla casa museo di Saramago (premio Nobel per la letteratura e dove passò gli ultimi 20 anni della sua vita), alla casa museo di Cesar Manrique (architetto isolano a cui si devono la quasi totalità delle opere presenti sull'isola), al centro Al Campesino e tanto altro... 
Naturalmente qui le foto complete del viaggio. 
Alla prossima!


lunedì 27 gennaio 2025